La 32° campagna estiva (2016-2017) del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) ha preso il via. Come ogni anno, a far parte del team di ricerca, anche l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Il gruppo di tecnici e ricercatori dell’INGV, formato da Riccardo Vagni, Alessio di Roberto, Graziano Larocca, Paola Del Carlo e Domenico di Mauro, ha lasciato il porto di Lyttelton (Nuova Zelanda) per dirigersi, a bordo della Nave Italica, al Polo Sud. Partita il 30 dicembre scorso, la nave si trova attualmente (6 gennaio alle 10.30) alla latitudine 69° 54,81S in direzione Mar di Ross e ha percorso 1480 miglia.
Tra le varie attività in programma, installare una nuova stazione per le osservazioni Ionosferiche, già presenti presso la Base italo-francese Concordia di DomeC sul platou antartico a 3200 metri slm; acquisire i dati sismici e campionamenti tephra dei vulcani Melburne e Rittmann; aggiornare le misure di declinazione e inclinazione magnetica e controllo degli apparati di acquisizione dati presso la stazione italiana Mario Zucchelli; e, infine, campionare i sedimenti marini nel mare di Ross per studi tefrostratigrafici e ricostruzioni paleoclimatiche e paleoambientali a bordo della Nave Italica.
Foto: da destra a sinistra, Alberto Salvati, Graziano Larocca, Riccardo Vagni, Paola Del Carlo, Domenico Di Mauro, Alessio Di Roberto e Andrea Cannata.
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